sabato 26 settembre 2015

Medicina Democratica . Contributo dal pre-congresso di Milano : UNA PROPOSTA PER IL CONGRESSO



La riunione precongressuale di Milano che si è svolta il 19 settembre, ha portato a riflettere sulla possibilità che il Congresso di Firenze – 19/21 novembre 2015- sia un momento di grande apertura. Medicina Democratica, la Rete per il diritto alla salute, la rete sostenibilità e salute, l’Associazione italiana esposti amianto e le altre associazioni presenti si devono impegnare ad elevare il livello di relazione fino ad arrivare alla costituzione di un’unica grande rete nazionale, votata al miglioramento delle condizioni di salute, di lavoro e di vita dei cittadini e della popolazione che più soffre della condizione di disagio, di povertà, di stress.
Dobbiamo guardare alle persone migranti che fuggono dalla loro terra per guerra o per fame e si dirigono verso quei paesi che – si spera ardentemente – li trattino come persone umane.
Partiamo da Medicina Democratica che ha una lunga storia, la più lunga forse (insieme a Psichiatria Democratica) fra le associazioni e i movimenti che conosciamo. Questo, ha fatto notare qualcuno, nel corso della riunione del 19, è anche un limite, per l’età di buona parte dei suoi dirigenti, per un possibile arroccamento su posizione di chiusura e di non modificabilità del proprio percorso. L’apertura a una Rete ha il senso di diffondere e condividere la “memoria storica” e al tempo stesso, trovare motivo di apertura ad uno spazio nuovo e diverso, anche nelle persone che dirigono.
I principi etici fondamentali, ad esempio il superamento della contraddizione salute e lavoro, rimangono, e sono legate al necessario superamento delle “produzioni di morte” (non solo le fabbriche inquinanti, ma anche quelle di armamenti). Esse pongono il problema di un nuovo modo di crescere o forse di decrescere, rivalutando condizioni, come quelle dell’agricoltura, lontane fino ad oggi dalla nostra mentalità metropolitana.
Vi sono le condizioni di disastro ambientale che, insieme a quelle di nocività nei luoghi di lavoro, ci contraddistinguono dagli inizi della nostra storia, ma che oggi sono arrivate al dunque: c’è la figura del bambino riverso, morto sulla spiaggia e l’immagine dell’orso ischeletrito abbandonato su una lastra di ghiaccio in via di scioglimento, condannato alla fine.
La condizione ambientale ci riporta alle vecchie e non finite lotte contro gli inceneritori, ma anche a quelle nuove contro le trivellazioni, insieme a quelle permanenti che vogliono impedire “i buchi” nelle montagne (NO TAV), che sconvolgono non solo montagne, ma interi territori popolazioni comprese.
La nostra storia si confonde con quella della affermazione del diritto alla salute, che è altro dalle prestazioni sanitarie moltiplicate, pronte, oggi, a diventare sanità integrativa e o assicurativa, contrapposte ad un servizio sanitario pubblico, gratuito, partecipato, basato sulla prevenzione, diffuso in servizi territoriali, attento alla condizione sociale, lontano dalla esclusione di migliaia di cittadine e cittadini definiti ”diversi” per modi e comportamenti considerati estranei, a volte, solo perché poveri.
Dunque una coalizione sociale, ma anche politica, di salute, lavoro, ambiente, contro l’emarginazione e la povertà che afferma il diritto e i diritti richiedendo e operando per ottenere le risorse necessarie che esistono, solo che devono essere trasferite nelle mani di chi ha bisogno. Il contrasto alla corruzione, al clientelismo e alla delega è conseguente.
L’ottavo congresso di md potrebbe essere quello della svolta. Quello della costruzione della Rete, con forme organizzative per costruirla e per svilupparla. E se ciò fosse condiviso, dovrebbe essere eletto un gruppo di lavoro permanente che si incarichi di lavorare allo scopo.
Fulvio Aurora

venerdì 18 settembre 2015

SABATO 19 SETTEMBRE 2015 ore 10.00 Milano, in preparazione del proprio Congresso, MEDICINA DEMOCRATICA terrà un INCONTRO con le Associazioni


SABATO 19 SETTEMBRE 2015 ore 10.00  
presso la Stazione Centrale di Milano , binario 21, SCALA E, 4°piano, Sala sindacale , in preparazione del proprio Congresso, MEDICINA DEMOCRATICA terrà un 
 INCONTRO con le Associazioni


Pre-Congressi di Medicina Democratica aperti alle associazioni dei territori : per il nord Italia Milano 19 settembre, per il centro Italia Firenze 26 settembre

settembre 13, 2015 -
Verso l’ottavo Congresso Nazionale di Medicina Democratica – Movimento di lotta per la Salute

Il 19 – 21 di Novembre si terrà a Firenze il Congresso nazionale triennale di Medicina Democratica movimento di lotta per la salute.
Medicina Democratica, ha tenuto il suo Congresso di fondazione a Bologna il 15 – 16 maggio 1976, ed è attiva da quasi 40 anni sui temi della difesa della salute negli ambienti di lavoro e di vita con iniziative di documentazione e di lotta per la prevenzione primaria attraverso la eliminazione dei fattori di rischio riconosciuti, nonché con l’attività giudiziaria per ottenere la condanna di coloro che hanno lucrato sulla salute dei lavoratori e dei cittadini, esponendoli per ragioni di profitto a fattori di nocività già da tempo noti nel mondo della ricerca epidemiologica e scientifica, e il risarcimento dei danni ai singoli danneggiati e alle comunità (si rimanda alla pagina Internet ufficiale www.medicinademocratica.org e delle sezioni territoriali per ulteriori approfondimenti)
Il tema del Congresso sarà: “Rischio statistico e rischio zero” per sottolineare le due prospettive, quelle della ricerca (scienza, accademia) e quella delle popolazioni (cittadini, lavoratori, malati) che dalla sua nascita MD ha inteso unificare riunendo intorno allo stesso progetto di rinnovamento della scienza e della ricerca, per la promozione della salute dell’uomo e dell’ambiente, lavoratori e scienziati, medici, operatori sanitari, ricercatori e cittadini. Essendo la non-delega e la partecipazione il principio ispiratore di MD, discuteremo anche nell’ambito del Congresso modi e strumenti per realizzare unaricerca epidemiologica partecipata, una ricerca non sulla popolazione “oggetto di studio e di manipolazione” ma “con la popolazione soggetto di ricerca e di iniziativa per la prevenzione”.
Il Congresso si articolerà anche in lavori di gruppo che dovranno portare alla definizione del programma di lavoro da sviluppare nel triennio 2016 – 2018. A questi lavori, che guarderanno con particolare attenzione alla difesa del sistema sanitario nazionale pubblico, universalistico, equo e solidale, finanziato dalla fiscalità progressiva, auspichiamo vogliano partecipare tutte le associazioni che, interessate a promuovere la salute, si contrappongono al pensiero unico dominante iper-liberista sostenendo la scelta di civiltà che pone alla base della convivenza non il mercato ma i principi e le norme costituzionali che identificano nel lavoro e nella salute gli obiettivi da promuovere e realizzare attraverso la partecipazione e con appropriate e trasparenti iniziative di un governo democratico.
Stiamo attualmente vivendo un momento alquanto difficile in cui il diritto alla salute, in ogni sua forma, è direttamente attaccato e compromesso. La risposta del movimento, pur non mancando, è però frazionata e dispersa. Il Congresso di MD vuole essere un momento collettivo utile di riflessione, di definizione dei problemi sul tappeto e, soprattutto, di proposta di relazione permanente fra movimenti e associazioni.
Sono nate alcune “Reti” in proposito. Queste, collegate fra loro, potrebbero essere la modalità più adeguata per rispondere a tale esigenza.
PRE-CONGRESSO PER LE ASSOCIAZIONI CHE FANNO RIFERIMENTO GEOGRAFICAMENTE AL NORD ITALIA.
PER I MOVIMENTI, LE ASSOCIAZIONI, GLI INTERESSATI VI PROPONIAMO UN INCONTRO (geograficamente per il nord Italia) PER IL 19 SETTEMBRE 2015, ALLE ORE 10, PRESSO LA SALA SINDACALE DELLE FERROVIE DELLO STATO – STAZIONE CENTRALE DI MILANO, BINARIO 21, SCALA E, QUARTO PIANO.
PER COLORO CHE ENTRERANNO DALL’ESTERNO DEI BINARI (SENZA BIGLIETTO) SARA’ SUFFICIENTE DICHIARARE CHE SI PARTECIPA ALLA RIUNIONE PRESSO LA SEDE SINDACALE.
PRE-CONGRESSO PER LE ASSOCIAZIONI CHE FANNO RIFERIMENTO GEOGRAFICAMENTE AL CENTRO ITALIA
SABATO 26 SETTEMBRE DALLE 10 ALLE 17 A FIRENZE SI TERRA’ UNA PRIMA RIUNIONE INTERREGIONALE (ITALIA CENTRALE) PRESSO IL DOPOLAVORO FERROVIARIO DI VIA ALAMANNI, 31.
Gli argomenti individuati, da discutere anche con i rappresentanti delle Associazioni che vorranno partecipare, sono quelli dell’Ambiente (Inquinamento, Alimentazione, Agricoltura) Lavoro (le diverse forme di nocività e le lotte per la promozione della salute) Sistema Sanitario (difesa dei diritti con particolare attenzione alla salute della donna, sostenibilità e lotte contro i tentativi di privatizzazione) Emarginazione.
La proposta di Medicina Democratica ai gruppi alle associazioni o ai movimenti che vorranno partecipare e contribuire è quella di mettere a disposizione una specifica competenza di conoscenza, di lotta e di presenza storica sui temi critici della partecipazione e della prevenzione, impegnandosi a potenziare:
1) come strumento di dibattito, divulgazione, proposta e organizzazione la Rivista anche in sinergia ove e come possibile con “Epidemiologia & Prevenzione”
2) come presenza nel movimento di lotta il numero e le attività delle sezioni territoriali, da meglio coordinare in modo permanente pur nella varietà dei temi e dei modi organizzativi (Sportelli Salute e disagio lavorativo, Supporto all’azione legale locale, Iniziative giudiziarie o legislative a livello nazionale )
3) l’attività di formazione e sensibilizzazione sul territorio attraverso Corsi organizzati in tema di nocività del lavoro, identificazione e documentazione dei fattori di rischio sul territorio anche con la promozione di circa epidemiologica di base e la promozione di iniziative locali di lotta o di contrasto su specifici temi
4) l’iniziativa di coordinamento nel sociale attraverso la costituzione di reti di relazioni stabili con associazioni, gruppi e movimenti presenti sul territorio e attivi in ambito socio-sanitario e politico
5) l’iniziativa di promozione di convegni su emarginazione, salute della donna, difesa dei diritti, difesa dei beni comuni, per il lancio di iniziative anche legislative per contrastare fonti di inquinamento fisico, chimico ma anche culturale (pensiero unico)
6) l’istituzione di un Comitato Scientifico permanente di Consulenti – Garanti a cui chiedere un impegno non continuativo di partecipazione ma contributi mirati ad iniziative di ampia risonanza nazionale e internazionale.