Ciao Luigi
LUIGI MARA CI HA LASCIATO
Con profondo dolore abbiamo ricevuto la
notizia della scomparsa di Luigi, nostro amico e compagno di lotta in tante
battaglie.
Alcuni di noi hanno conosciuto Luigi nel 1976, dopo lo
scoppio di un reattore dell’ICMESA di Seveso di proprietà
della Hoffman-La-Roche di Basilea da cui fuoriuscì la nube
di diossina che investì il territorio circostante, un crimine di
pace come lo definì la rivista «Sapere» e il dott. Giulio
Maccacaro fondatore di Medicina Democratica insieme a
Luigi Mara.
Essi furono i primi a denunciare la multinazionale
Roche per l’avvelenamento del territorio che provocò danni immensi agli esseri
viventi devastando il territorio con la diossina e altre sostanze cancerogene.
Luigi Mara (laureato in chimica e biologia), sempre
in prima fila nella lotta per la difesa della salute in fabbrica e nel
territorio non si è mai fatto affascinare dalla scienza dei padroni e dai
vantaggi che da questa poteva ricevere, ha fatto una scelta di campo e di vita al
servizio della classe operaia e proletaria. Si è sempre occupato della salute e
dell’ambiente nei processi produttivi, delle condizioni operaie di lavoro e di
prevenzione dei rischi, delle nocività e dell’inquinamento ambientale.
Alla fine degli anni ‘60 è stato uno dei lavoratori
del “Gruppo di Prevenzione e Igiene Ambientale” del consiglio di fabbrica della
Montedison di Castellanza (VA)
Luigi era un tipo sanguigno che non aveva
paura di manifestare i suoi sentimenti, come quando affermò pubblicamente - in
un’intervista alla RAI, a caldo, subito dopo l’assoluzione dei manager della Franco
Tosi nell’aprile 2015, lui,uno dei consulenti delle parti civili - "Per i giudici non esistono le morti per
amianto, questo palazzo è un cancro". "Sembra che finora abbiamo solo
scherzato - aggiungeva - viene solo
voglia di vomitare".
Con Luigi abbiamo partecipato a manifestazioni,
convegni, seminari…. Luigi era anche consulente
del nostro Comitato, di Medicina Democratica, e AIEA e recentemente siamo stati
spesso insieme in tribunale a Milano, condividendo la rabbia per le assoluzioni
dei manager nei processi dell’Enel di Turbigo e della Franco Tosi di Legnano
responsabili della morte per amianto di decine di lavoratori, e la gioia perché
finalmente le vittime, con la condanna dei dirigenti assassini della Pirelli di
Milano, avevano avuto un poco di giustizia.
Nel momento del dolore ci stringiamo alla sua
famiglia, alla figlia, l’avv. Laura Mara
- legale delle parti civili del nostro Comitato, di Medicina Democratica e
dell’Associazione Italiana Esposti Amianto - perché la loro perdita è anche profondamente
nostra.
Ciao Luigi, siamo orgogliosi di averti
conosciuto e di aver lottato al tuo fianco.
Luigi, chi ti ha conosciuto non ti dimenticherà;
il tuo lavoro non andrà perso.
Grazie per tutto quello che hai fatto per gli
operai e gli sfruttati.
Comitato per la Difesa della Salute nei
Luoghi di Lavoro e nel Territorio
Milano
13 maggio 2016